Continua, dopo lo sciopero di maggio, la mobilitazione per chiedere la modifica del disegno di legge di riforma della scuola.
Diverse le iniziative con personale della scuola, studenti e famiglie, per spiegare le ragioni della contrarietà ai contenuti del provvedimento ora in discussione al Senato.
Intanto continuano le assemblee nelle scuole e l'adesione allo sciopero degli scrutini.